Le condizioni meteo hanno influenzato le performance dei piloti Bimota Alstare nelle due gare del Campionato Mondiale eni FIM Superbike di Assen. La prima corsa di giornata si è svolta in condizioni di pista prevalentemente asciutta, nonostante qualche tratto umido presente sul tracciato olandese. La gara si è conclusa anzitempo per la presenza di olio in pista, causata da un problema tecnico occorso alla moto di Geoff May.

I piloti del team Bimota Asltare Ayrton Badovini e Christian Iddon, nonostante scattassero rispettivamente dalla quattordicesima e sedicesima posizione, hanno avuto un buon inizio di gara 1. Durante il nono giro però, Iddon è stato protagonista di una spettacolare caduta, provocata da una chiazza di umido presente sulla pista. Il britannico, fortunatamente, non ha riportato conseguenze a livello fisico. Badovini ha continuato la sua battaglia in pista, ritrovandosi a duellare con il primo dei piloti EVO, Niccolò Canepa, prima della sospensione anticipata della gara.

Gara 2, svoltasi sulla lunghezza di 10 giri dopo alcune posticipazioni, ha visto Iddon in grado di schierarsi in griglia proprio alla luce del maggiore tempo a disposizione dei meccanici per rimettere in sesto la sua BB3. L'ex pilota del Mondiale Supersport non ha avuto vita facile, in quanto ha dovuto affrontare le dieci tornate della pista senza l'ausilio del controllo di trazione. Badovini è invece stato protagonista di una sfortunata scivolata durante il primo giro della corsa.

Ayrton Badovini: “Sono molto contento di gara 1. Ad inizio della corsa ho deciso di non sforzare troppo le gomme ed iniziare a spingere solo da metà gara. Con il passare dei giri, però, mi sono avvicinato a Niccolò (Canepa), che comandava il gruppo dei i piloti EVO. La mia BB3 funzionava molto meglio di sabato e la mia strategia sembrava azzeccata, ma poi è arrivata la bandiera rossa. Non so cosa sia successo in gara 2, la pista era molto bagnata, ma di solito queste condizioni non mi trovano impreparato. Da un momento all'altro mi sono ritrovato per terra, fortunatamente però non ho subito infortuni e la moto era a posto."

Christian Iddon: “Gara 1 stava andando bene ed ero contento della mia posizione. Ero nel gruppetto che inseguiva Canepa e non vedevo l'ora che arrivasse l'ultima parte di gara, per vedere se sarei riuscito a riprenderlo oppure no. Tutti i miei piani sono finiti fuori dalla finestra quando ho messo le gomme su una chiazza d'umido, terminando la mia corsa nella ghiaia. La squadra ha fatto un ottimo lavoro e sono riuscito a schierarmi per gara 2, purtroppo però mi mancavano delle cose, per questo ho deciso di prendermela con calma e fare esperienza sul bagnato con questa moto. Guardo con attesa al prossimo round, per vedere se riuscirò a stare con i piloti EVO più veloci."